"Altra ipotesi, con notizie meno incerte, ma tuttavia ancora avvolte nelle nubi della favola, è quella che vuole Naro fondata dai Sicani con il nome di Indara, come ritiene Placido Palmeri, credendo che sia la stessa Inico, di cui fanno menzione Antioco, Pausania, Erodoto, Diodoro, Strabome e Stefano, città capitale del regno di Eubolo, principe dei Sicani, padre di Cocalo, non lontano dalla riva sinistra del fiume Hipsa (Naro), come dice Cluverio, tra Agrigento e Gela."
Lillo Novella
Naro. Leggenda, arte, tradizione.
"[...] in detta località esisteva una fabbrica di stoviglie i cui prodotti dovevano essere largamente diffusi fra i Sicelioti la quale doveva essere certamente in un luogo abitato (Indara/Inico) o per lo meno vicino ad esso."
Salvatore Pitruzzella
Naro: arte, storia, leggenda, archeologia. Palermo, 1938.
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